sabato 14 febbraio 2009

Oggi è San Valentino, ragazzi!!!


Che sbadato!
Che sciatto!
Oggi è il giorno di San Valentino!!!

Per tutti quelli che ci credono,.

ma anche per quelli che non ci credono...
per gli innamorati disamorati
per gli innamorati che non riescono a dirlo
e per quelli che lo dicono troppo
per coloro il cui cuore palpita in petto
e per quelli che l'hanno buttato via,
chi sa dove

Per tutti,
nessuno escluso,
è giusto dire,
prima che questa giornata di passioni
e di cuori trafitti e spezzati
volga al termine:

"Buon San Valentino!!!"



Valentino
(per chi non lo ricordasse questa poesia è
di Giovanni Pascoli)

Oh! Valentino vestito di nuovo,
come le brocche dei biancospini
Solo, ai piedini provati dal rovo
porti la pelle de' tuoi piedini;
porti le scarpe che mamma ti fece,
che non mutasti mai da quel dì,
che non costarono un picciolo: in vece
costa il vestito che ti cucì.
Costa; ché mamma già tutto ci spese
quel tintinnante salvadanaio:
ora esso è vuoto; e cantò più d' un mese,
per riempirlo, tutto il pollaio.
Pensa, a Gennaio, che il fuoco del ciocco
non ti bastava, tremavi, ahimè!,
e le galline cantavano, Un cocco!
ecco ecco un cocco un cocco per te!
Poi, le galline chiocciarono, e venne
Marzo, e tu, magro contadinello
restasti a mezzo, così, con le penne,
ma nudi i piedi, come un uccello:
come l'uccello venuto dal mare,
che tra il ciliegio salta, e non sa
ch' oltre il beccare, il cantare, l'amare,
ci sia qualch'altra felicità.

E' il più bel regalo che ho ricevuto in questa ricorrenza cui, personalmente, credo poco, ma ci si può sempre ri-credere...

Questo ho scritto, dopo avere ricevuto il link sulla poesia:

Momi,
non ho mai ricevuto un unico e solo regalo per San Valentino.
Questa poesia che mi hai mandato in un momento di sconforto ed amarezza, è il più bel dono che io abbia mai ricevuto, soprattutto perchè mi riporta alla mia infanzia, al libro sussidiario delle scuole elementari, alle prime poesie cacciate a memoria; e, se non ricordo male, questa era anche la poesia che spesso mi recitava mia madre, innamorata di Pascoli.
Grazie, grazie, grazie!!!!
Io ti ricorderò sempre per tutto quello che hai fatto per me, per cercare di tirarmi fuori dal pozzo profondo dentro cui sono stato recluso per anni e dove ogni tanto mi infilo come in un grembo protettivo, come quel personaggio di Murakami in "L'uccello che girava le viiti del mondo".
Fuori piove, una pioggia fredda ed eterna.
Fa freddo.
Freddo.
Freddo.
E il freddo penetra fin dentro le ossa.
Ma sono felice di questo tuo dono che mi riscalda.
E non dire che "Valentino si è vestito di vecchio!" che mi si spezza il cuore.

1 commento:

  1. fantastica io adoro san valentino, l'anno scorso il mio ragazzo mi ha chiesto di sposarlo a san valentino, per me è un esperienza unica, prima non aveva il coraggio di chiedermelo, ma a dagli conforto è stata sia la sua cuginetta gloria, sia la vittoria della sua squadra. E' per questo che volevo ricordarvi che a volte a darci felicità o coraggio sono gli eventi belli, nel mio caso la vittoria della squadra di calcio

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