Dal "Messaggero Veneto", notizia del 3 novembre 2009 (sezione: PORDENONE)
Tre friulani su quattro hanno reso omaggio con fiori al caro estinto (nel sondaggio sui cimiteri di Coldiretti) e l’uno per cento dei pordenonesi ha celebrato il 2 novembre su internet.
Sono state 37, infatti, le lapidi virtuali, vale a dire on line, di Spilimbergo, Pordenone, Vivaro, Aviano, Casarsa della Delizia, Cavasso, San Vito al Tagliamento, Cordovado e Travesio nel “cimitero” del web www.funeras.it.
Sul sito, lanciato da un paio di settimane, la lapide-foto del caro estinto si materializza in un clic.
Il primo social network nordestino dedicato al culto dei defunti è un portale asettico, di servizi vari.
Necrologi, condoglianze, pensieri d’affetto, ringraziamenti, appuntamenti commemorativi e lapidi eternate dall’elettronica.
Lutti da tutta Italia e divisi per regione, provincia e paese. «Funeras - sono le istruzioni on-line - è il portale di riferimento per la promozione di tutte le onoranze funebri e le imprese del comparto funerario e cimiteriale. La pubblicazione del necrologio, con l’avviso di morte e le informazioni sulle esequie (epigrafe), consente la creazione e l’arricchimento del profilo del defunto».
Omaggio alla memoria perenne: vietato dimenticare i morti, nel sito commemorativo che permette l’interazione tra vivi. «Parenti, amici e conoscenti - continuano le istruzioni - vengono informati sulla data del funerale e possono manifestare il loro dolore con messaggi di condoglianze e dediche. I familiari ringraziano per la partecipazione al lutto e comunicano la data del trigesimo anniversario in memoria della scomparsa».
Cliccando www.funeras.it è possibile inviare le condoglianze: pubblicate con il nullaosta della famiglia.
Su un totale di 2 mila e 61 “lapidi” del Friuli, in provincia il testa a testa è tra Pordenone (10 lapidi virtuali) e Spilimbergo (7). (c.b.)
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