Ieri, per strada, ho trovato un fiore: una rosa rossa di plastica - o materiale simile - bella da guardare, bella da tenere in mano.
Perfetta, non rovinata, non ancora calpestata.
Solo il bocciolo.
Il gambo si era staccato o non c'era mai stato.
L'ho raccolta mentre correvo e l'ho portata con me sino a casa.
L'ho poggiata sul ripiano della mia scrivania e l'ho guardata a lungo.
Una meditazione sull'abbandono, sul desiderio, sulla gioia, sulla nostalgia.
Perfetta, non rovinata, non ancora calpestata.
Solo il bocciolo.
Il gambo si era staccato o non c'era mai stato.
L'ho raccolta mentre correvo e l'ho portata con me sino a casa.
L'ho poggiata sul ripiano della mia scrivania e l'ho guardata a lungo.
Una meditazione sull'abbandono, sul desiderio, sulla gioia, sulla nostalgia.
La bellezza d una rosa è anche legata alla sua caducità. Anche se di plastica una rosa è soggetta a deperire malinconiamente. Neanche il vinile è eterno. E' triste vedere la tua rosa di plastica che dopo i primi mille anni comincia a sfiorire. Ma non possiamo farci nulla. E' la vita. E' accaduto con il Moplen ed accadrà anche con tutti gli altri polimeri.
RispondiEliminami piace pensare che una rosa rosa di stoffa...che era attaccata a un coperchio di una scatola di velluto verde... e dentro c'erano delle lettere scritte tanto tempo fa... ormai ingiallite .. dove ancora si respira l'amore tra due persone... la rosa si è staccata dalla scatola ed caduta per terra..per essere raccolta da chi sa ancora apprezzare antichi sentimenti...
RispondiEliminaciao...questa volta ho esagerato?
luigina salmaso
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