martedì 9 giugno 2009

Follie condominiali ed escrementi da lancio


Si sa che i rapporti tra condomini non sono sempre facili.
Non parliamo poi delle riunioni condominiali: spesso un'autentico incubo, a causa dell'interazione di alcuni tipi umani (o iper-tipi) che - sempre ricorrenti in quel piccolo microcosmo che è ogni condominio - si manifestano con grande vigore con tutti i loro nefasti effetti.
Come, ad esempio, il querulomane garrulo e litigioso che, ad ogni voce dell'ordine del giorno, introduce cavilli e argomentazioni, spesso attingendo da corposi volumi che ha portato con sé a supporto delle sue tesi.
Il querulomane ha una missione da compiere: paralizzare la vita del condominio e ostacolare qualsiasi decisione si debba prendere, per non parlare del suo leit-motiv (la cosa che gli è più cara): contestare con assiduità le quote millesimali e rifiutarsi di pagare il dovuto, del tutto o autopraticandosi significativi sconti.
Ma ci sono anche gli assenteisti e i silenti: peggio ancora quelli che durante le riunioni non prendono mai la parola, come se non avessero mai nulla da dire, e che poi, quando il loro dire è assolutamente inefficace e non porta più a nulla di costruttivo, diventano lamentosi ed iper-critici.
Ancora, strettamente correlati a questi ultimi, ci sono quelli che fanno la fronda e stringono con altri gruppetti alleanze sotterranee.
Ma per andare dove, poi, se non provocare una guerra tra poveri?
E non taciamo di quelli che parlano con voce stentorea e gridano, quasi che la loro parola gridata possa avere un maggiore peso e sovrastare gli altri.
Del resto, sono in linea costoro con il comune degrado della vita relazionale tra soggetti politici, sia in contesti istituzionali (si vedano certe vergognose sedute parlamentari), sia in situazioni pubbliche di tipo mediatico (e alcune puntate di "Porta a porta", di "Anno zero", di "Ballarò" sono indubbiamente esemplari).
Eppure, non sempre le cose vanno così.
Ci sono alcune "realtà" condominiali gentili e affabili, in cui vigono tra tutti i condomini buoni rapporti, sia nella quotidianità, sia in occasione delle famigerate riunioni formali, arrivando addirittura in alcuni casi ad avere (una o due volte all'anno) dei momenti conviviali (tipo: a Natale, a Pasqua), sereni e agapici.
Autentiche isole felici!
Proprio in sala d'attesa dal mio dentista mi è capitato di leggere un piccolo articolo su queste lodevoli "eccezioni" su un numero di "Grazia", ormai ridotto ad un formato mini-tabloid, rispetto a quando l'acquistava regolarmente mia madre.
Ma non mancano altre anomalie, cioè alcuni comportamenti che scaturiscono francamente dalla psicopatologia, a meno che non siano dettati da un supremo disprezzo nei confronti dell'umanità intera.
Nel mio condominio da anni agisce indisturbato un "lanciatore" folle che utilizza per i suoi "lanci" lo spazio interno dello stabile, adibito a parcheggio.
Anni fa (personalmente, sarei portato a pensare ad una comune matrice) prediligeva lanciare uova sul tetto delle auto parcheggiate.
L'uovo scoppiava e, soprattutto, quando il lancio era fatto d'estate, la poltiglia di tuorlo e chiara letteralmente cuoceva sulla carrozzeria, lasciandola per sempre deturpata.
Poi, questo fenomeno s'è estinto: forse, il lanciatore anonimo s'è fermato, appagato dei danni compiuti.
O forse (come capita con i serial killer che improvvisamente si inabissano) ha temuto di essere scoperto...
Ora, da alcuni mesi, i lanci hanno ripreso vigore, ma ne è cambiato l'oggetto.
Si tratta questa volta di sacchetti pieni di... (beh, mi dispiace doverlo dire, ma lo dirò egualmente, anche a costo di provocare turbamenti...) cacca: a volte, ben stagionata con l'aspetto di concime, (che si può utilizzare per le piante in vaso...), ma altre volte - invece - ... (no, questa volta, non mi dilungherò su vomitevoli dettagli, che lascio alla vostra immaginazione).
I maleodoranti proiettili colpiscono ora un'auto parcheggiata, ora il balconcino di un condomino...
E si susseguono con una certa fastidiosa frequenza.
Ma, ad oggi, il "lanciatore" folle non è stato ancora identificato.
Anche se presto - visto che i lanci avvengono nelle ore notturne - qualcuno, più bellicoloso e desideroso di vendetta, passerà notti insonni, armato di occhiali agli infrarossi...
Proprio di follia "seriale" si tratta, secondo me.
Tuttavia, l'ipotesi della follia è benigna, perchè in certo qual modo attenua la responsabilità individuale del gesto e la sua intrinseca cafonaggine e violenza.
E se invece si trattasse di un'azione che denota disprezzo e arroganza, magari segretamente messa in atto da qualche litigioso che crede di vere sempre e comunque ragione?
Sia come sia si tratta d'un fenomeno che esprime il degrado inarrestabile della vita civile, ai nostri tempi.
E per fortuna che il nostro lanciatore non ha letto la notizia, casualmente rinvenuta nella rete e riportata di seguito: penso che si esalterebbe subito a dismisura e che incrementerebbe il volume dei suoi mefitici lanci, magari per la bisogna assoldando un elefante.

NAPOLI - Escrementi giganteschi appaiono sui marciapiedi delle città per pubblicizzare i documentari Jurassic Park.
Gigantesche cacche o, se si preferisce, resti di coproliti, cioè escrementi fossili di dinosauro, si troveranno da domani nelle strade di Napoli, Milano e Roma.
La curiosa iniziativa è stata organizzata in occasione del ciclo Jurassic Park, una serie di documentari che raccontano le più recenti scoperte e gli ultimi studi che riguardano la vita dei dinosauri.
Il ciclo Jurassic Park andrà in onda dal 16 dicembre, ogni domenica alle 21.00 su National Geographic Channel.
I resti che si troveranno per le strade ovviamente sono falsi: sono stati realizzati in poliuretano espanso e colorati con vernici lucide.
Ad accompagnare i coproliti dei cartelli con le informazioni scientifiche sui dinosauri e sui loro escrementi. Per la serie di documentari si parte il 16 con Autopsia Dinosauri, un documentario su una mummia di dinosauro parzialmente intatta, scoperta in North Dakota.

1 commento:

  1. Qualcuno che ha letto il mio scritto, ha suggerito: e, se si trattasse di un problema evolutivo? Nel senso che il lanciatore di molti anni fa era un bambino con la passione dei lanci ed essendo meno organizzato e più istintivo si limitava all'uovo che, del resto, come i pomodori da salsa maturi provocano un bell'effetto pirotecnico e che quello di oggi è la sua versione adulta e più organizzata, magari cresciuta con la passione nostalgica dei gavettoni "pesanti" della vita militare di un tempo e degli scherzi goliardici d'antan. Sicuramente, oggi , molto più strutturato e capace di premeditazione (se si considera la necessità, per predisporre ogni singolo lancio, di effettuare operazioni di stoccaggio della materia prima).

    RispondiElimina

Creative Commons License
Frammenti by Maurizio Crispi is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
Based on a work at maurcrispi.blogspot.com.