Nelle città alcuni luoghi - non solo quelli monumentali e storici - contribuiscono a formare la memoria storica e affettiva dei cittadini che vi abitano. Possono essere, banalmente, degli incroci, dei giardinetti, una lapide commemorativa, una statua, una panchina, degli alberi dalla forma particolare, un'edicola votiva e,a volte, anche degli esercizi commerciali che persistono immutati nel tempo.Sono punti di riferimento e di aggancio delle proprie memorie affettive. "Io ci andavo con mio padre", ad esempio, potrebbe dire qualcuno. Oppure: "Lì, mi incontravo spesso con i miei amici di scuola", affermerebbe un altro. O ancora: "E' stato lì che ci siamo dati appuntamento per la prima volta con la mia prima ragazza".
La memoria di tali luoghi si tramanda volentieri di padre in figlio, da una generazione all'altra: ed è così che si rafforza e si radica la propria identità.
Ed è così che in taluni contesti si mantengono nel tempo, degli antidoti efficaci contro l'anonimato dei "non-luoghi" (nel senso foucaultiano del termine) imposti dalla iper-modernità asfissiante e vuota (priva di storia e di memorie collettive) dei Centri commerciali, degli Outlet e di altre strutture similari.
La Tabaccheria Riggio di Palermo (da sempre in via Dante 82) appartiene indubbiamente a questa tipologia di luoghi e, a buon diritto - con la sua ormai venerabile età - si può considerare, un pezzo di storia della Palermo moderna, poichè ha sempre rappresentato un punto di riferimento dei fumatori raffinati e "amatoriali" per diverse generazioni, mantenendo tuttora - pur con alcuni adattamenti alla modernità - un suo stile peculiare.
Infatti, propone una serie di articoli destinati ai "gourmet" del tabacco, nelle sue molteplici declinazioni: diposendo di molteplici articoli: dalle sigarette ai sigari (specialista in "habanos"), alle pipe e ai tabacchi da pipa, ma anche ai tabacchi da sigaretta, inclusi tutti i diversi e più raffinati accessori che fanno del fumare un'arte che molti cercano di mantenere malgrado le restrizioni salutiste nei riguardi del fumo.
Il negozio dispone perfino di preparazioni del tabacco ormai desuete ed introvabili nella maggior parte delle tabaccherie "ordinarie", come il tabacco da fiuto e quello da masticare.
Insomma, la Tabaccheria Riggio promuove a pieno campo una "cultura" del tabacco e dei suoi accessori. Di ciò fanno fede alcune iniziative culturali che sono paragonabili alle degustazioni di vini pregiati. Per esempio, nel 2008, all'Ex-Deposito delle Ferrovie Sant'Erasmo di Palermo (tra il 28 e il 29 maggio), ha avuto luogo la manifestazione "E' tempo di cioccolata" nel corso della quale era possibile, senza nessun costo aggiuntivo rispetto a quello (modico: appena cinque euro) del biglietto d'ingresso, la degustazione di sigari Davidoff.
Un po' di storia
Dal 1920 tre generazioni si sono susseguite nella gestione della tabaccheria Riggio, ubicata a Palermo, in via Dante 82.. Fondata dal nonno dell'odierno proprietario, che volendo ampliare la sua attività lasciò il paese di origine nella provincia di Palermo per rilevare la già allora antica tabaccheria nel centro della città (già attiva dal 1870), negli anni, grazie all'aiuto dei figli Enrico e Giuseppe, si è specializzata sempre di più nel settore degli articoli per fumatori fino ad arrivare alla terza generazione e a più di 135 anni di storia. Oggi la ditta, guidata da Carlo Riggio (classe 1959) propone anche articoli per la scrittura, pelletteria, articoli da regalo, articoli per il gioco, cravatte, cinture e tanto altro ancora, ma tutto per gli estimatori più esigenti.
Nel 1999, la tabaccheria Riggio ha conseguito l'ambito riconoscimento comunale "Teatro Massimo" (una miniatura in argento, simbolo culturale della città, per i suoi primi 130 anni di attività).
Nel 2005, ha ricevuto dalla camera di Commercio di Palermo un riconoscimento specifico destinato ad attività commerciali rimaste imutate nel corso del tempo per ubicazione e tipologia: una Targa d'oro, datata 1870, per 135 anni di attività.
Nel maggio 2006, infine, è stata premiata come "Tabaccheria dell'anno" specializzata in sigari "Habanos".
La Tabaccheria Riggio si deve anche ricordare perchè negli anni del dopoguerra (e forse anche prima) aveva - per la gioia dei piccini, ma anche degli adulti collezionisti - un ricco assortimento di soldatini di piombo, prodotti con un antico stampo austriaco che, a detta degli esperti di modellismo, era molto pregiato.
Si trattava di soldatini in scala (i pedoni mediamente alti da 5 a 8 cm), appiattiti (lo stampo non era a tutto tondo), dipinti a mano in monocromia (dorati) oppure in policromia.
L'assortimento era ricchissimo e spaziava su tutte le epoche storiche, privilegiando - secondo tradizione - la storia militare, ma anche l'epopea western. Molto pregiati erano i soldatini a cavallo che erano di dimensioni maggiori (quasi 10 cme in altezza).
Erano disponibili anche tutti gli accesssori per rendere vivace il gioco o per creare scenari convincenti: cannoni e pezzi d'artiglieria, alcuni perfino con la vampa dello sparo, alberi, palme, muri sbrecciati. Molti, nati nel dopoguerra, ricordano che quando il proprio padre andava a comprare per sé gli articoli da fumo, indugiava a scegliere alcuni soldatini (allora a prezzo relativamente modesto) per il proprio figliolo o per sé (se li collezionava).
L'attuale proprietario Carlo ricorda che lui stesso, da piccolo (quando accompagnava il padre al negozio), soleva giocarci, anche se ormai - si era già oltre la metà degli anni Sessanta - la varietà dei "pezzi" si era molto assottigliata.
Molti dei bambini di allora quei soldatini li hanno conservati e adesso li espongono come pezzi da collezione, ma tanti - crescendo - se ne sono disfatti, manipolati dal baco della modernità e del rinnovamento.
Chi - avventatamente - se ne è disfatto, adesso li rimpiange.
Ma è ben difficile poterli ritrovare.
Quei soldatini, fatti con quel particolare tipo di stampo, sono ormai scomparsi per sempre ed è difficile reperirli perfino nei paesi dove la tradizione del soldatino fuso nel piombo è ancora viva, come l'Austria o la Cecoslovacchia.
La Tabaccheria Riggio ha un suo sito web: http://www.riggiodal1920.it/
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